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Caltagirone

La casa delle ceramiche e la scalinata


Descrizione

Rinomata per lo stile architettonico barocco ma anche e soprattutto per le sue ceramiche, Caltagirone sorge a 600 metri di altezza su tre colli adiacenti ai Monti Erei ed è soggetta a fortissime escursioni termiche che danno vita a fitte nebbie che vengono chiamate dagli abitanti del luogo le “paisane”.

Il nome della città deriva dall'arabo Qal'at al Ganun che significa Rocca dei Giganti, in quanto sorge in posizione elevata in modo da dominare sia il Mar Ionio che il Mar Mediterraneo. Caltagirone viene liberata dal dominio musulmano una prima volta nel 1030 a opera dei Genovesi (per questo motivo nel dialetto locale vi è una contaminazione di alcune parole tipiche della liguria) e poi definitivamente dai Normanni nel 1090.

In seguito ad un fortissimo terremoto nel 1693 la città venne ricostruita dandole un aspetto barocco tipico del Settecento Siciliano; Caltagirone inoltre fu gravemente danneggiata dai bombardamenti aerei durante la seconda guerra mondiale ma grazie all’industria della ceramica è stata capace di ricostruirsi in modo eccellente.

Tra gli edifici più belli da vedere, meritano particolare riguardo Corte Capitaniale, un palazzo nobiliare costruito tra il 600’ e il 700’ con i suoi deliziosi portali e finestre e Santa Maria del Monte, un edificio ecclesiastico che fu ricostruito dopo il terremoto con la sua celebre scalinata, emblema della città.

La Scalinata di Santa Maria del Monte è una lunga gradinata che unisce la parte alta con quella bassa della città e regala una meravigliosa vista. Questa venne costruita dall’architetto Giuseppe Giacalone e poi illuminata alla fine dell’Ottocento ed ornata con meravigliose mattonelle di ceramica policroma.

Caltagirone, famosissima proprio per la maiolica custodisce un enorme patrimonio nel Museo della Ceramica, il più importante d’Italia dopo quello di Faenza. All’interno è possibile trovare rari esemplari di ceramica preistorica, con vasi dal VI al IV secolo a.C., terracotte dell'età bizantina, ceramica siciliana dal secolo XII al XVIII, vasi di farmacia del '600 e del '700, più altre intere collezioni.

La Chiesa del Salvatore è un altro edificio ecclesiastico di notevole interesse ad opera di Giovanni Battista Marino con una splendida facciata di Natale Bonaiuto (1794) al cui interno troviamo la meravigliosa scultura della Madonna col bambino ad opera di Antonio Gagini (1542).

Caltagirone è famosa anche per le sue manifestazioni popolari e tradizionali come la Festa dell’Assunta che si celebra due domeniche prima di Pasqua durante la quale i ragazzi più giovani improvvisano dei concerti soffiando dentro statuine di terracotta colorate che raffigurano santi e guerrieri.

Altrettanto famosa è la Festa di San Giacomo verso la fine di luglio dove un'arca con le reliquie di San Giacomo (patrono della città), viene portata in processione per le vie del centro a cui seguono carri allegorici, fuochi d'artificio, cortei di cavalieri in costumi medievali e corse di berberi.

Sempre verso la fine di luglio poi, si tiene la Luminaria, una fantastica illuminazione della Scalinata attraverso numerosi lucignoli che vengono avvolti in carta colorata e disposti in diversi disegni in modo tale da creare l'illusione di un immenso arazzo luminoso sospeso nel cielo. Questo spettacolo altamente suggestivo è conosciuto in tutto il mondo e attira moltissime persone dalle diverse culture, dando uno spettacolo nello spettacolo.

 

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